Un misterioso angelo nero. Una ragazza vittima di un incantesimo. Il transatlantico più famoso del mondo. Una bellissima vampira. Una strega adolescente. Una giostra che si muove grazie ai sogni dei bambini. Sono solo alcuni dei protagonisti della serie di racconti che compongono Orizzonti e confini. Creature della luce, creature delle tenebre o... forse entrambi? A volte, il confine che separa il bene dal male è estremamente sottile.
In questa raccolta di tredici racconti, l’autrice spazia nei più variegati personaggi e in più situazioni fantasy e sovrannaturali veramente meravigliose, con una sottotrama piena di mistero. Un incontro, un angelo senza ali, un amore senza confini, magia male e bene, questi sono gli ingredienti della raccolta di racconti firmati Serena Nencioni, che trasportano il lettore in nuove sensazioni piene di sogni e di speranze per i protagonisti e forse anche per il genere umano sempre alle prese con i piccoli problemi quotidiani. Tanti i personaggi descritti in questi racconti che fanno pensare. Tanti i misteri e tante le prese di posizione ora dell’uno ora dell’altro.
Se devo dire la verità, ho apprezzato molto la raccolta a e spero proprio che l’autrice ne scriva di altrettanto imperdibili. Per il secondo racconto, Una ragazza vittima di un incantesimo, l’autrice si è ispirata alle fiabe dei fratelli Grimm a metà tra il gotico e il fantastico. Ogni racconto, praticamente ha una sua atmosfera, una sua interpretazione, di ragazze che vengono trasformate nelle cose più impensabili, che rendono i racconti di questa autrice veramente unici.
L’angelo nero protagonista del primo racconto sintetizza l’antitesi del bene e il male.
Una profezia, maghi, streghe e angeli neri, questo è il mixer che porta avanti la storia, oserei dire: “Fiaba”, insieme a sentimenti, emozioni e amore per ciò che ci circonda e amiamo.
Il ritmo è incalzante, non annoia poiché lo stile pulito e limpido lo rende scorrevole. Direi che è una bella raccolta.
Consigliato.
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