Chi avrebbe mai detto che la parte migliore della mia esistenza l'avrei vissuta da morto?
Il fantasma del cambusiere narra le vicissitudini di un fantasma scozzese scorbutico e misogino – Julian Moore – morto assassinato in casa, che vede all’improvviso il proprio cottage abbandonato preso in affitto da una bella donna inglese e dal fratello di dieci anni.
Lui, che in vita era un accreditato cambusiere sulle baleniere e con un carattere tutt'altro che socievole, dovrà fare i conti con inquilini rumorosi che, per colmo di sventura, sono persino incapaci di cucinare.
Il fantasma farà di tutto per mandarli via, però Lady Margareth è testarda e non vuole saperne di andarsene, soprattutto perché è in fuga. Qualcuno minaccia di ucciderla. Non solo: qualcosa tuttavia lega il fantasma alla donna visto che lei è l'unica che può sentirlo senza che lui lo voglia. Di sicuro c'è un segreto nella vita di Lady Margareth e un mistero attorno alla morte violenta di Julian Moore. Entrambi dovranno imparare a far conto uno sull'altra per riuscire a convivere e, soprattutto, a far luce sui troppi enigmi che li circondano.
"Il fantasma del cambusiere" è un romanzo dalle mille sfaccettature, una sorta di crime storico dalle sfumature paranormal.
In una Scozia storica, in un paesino sul mare dove la vita sulla terraferma si amalgama con quella marinara delle navi, è ambientato questo romanzo.
Un libro diverso dal solito, quasi inaspettato, dove la voce narrante è quella del fantasma di un cambusiere che ha perso la vita in modo violento.
Julian Moore era un cuoco che lavorava sulle navi e che è stato coinvolto in una sorta di complotto che gli ha causato la perdita della sua vita.
Si ritrova fantasma, a vagare nella sua vecchia casa senza capire il motivo per cui si trova ancora in quella conduzione.
"Tutti hanno bisogno di un posto dove tornare, dove sentirsi a casa. Casa mia è questa."
Ama la solitudine di quei luoghi fino nel momento in cui la sua casa viene abitata da una donna insieme ad un ragazzino.
Margareth è una donna scappata dal suo triste destino con il suo fratellino che cerca disperatamente di indagare su quello che è successo nel suo triste e doloroso passato.
Una strana ed inusuale convivenza tra lei e il fantasma.
"Qual era il legame che mi univa all'unica persona al mondo in grado di sentirmi?"
Nonostante l'intenzione di Julian sia quella di fare scappare via Margareth e il fratellino, man mano che il tempo scorre si fa sommergere dai sensi di colpa, fino a conoscerli ed in un qualche modo affezionarsi a loro.
Non riesce a capacitarsi che la donna lo senta e si metta a parlare con lui, come non riesce a fare patti con gli strani sentimenti che prova.
" Mi sentivo come un affamato davanti a un cesto pieno di leccornie cui viene detto: guarda, ma non toccare! Cos'era questo sentimento che si faceva largo dentro di me e a cui non osavo dare nome? Io, che non avevo mai amato nessuno in vita mia."
Un intreccio narrativo magistrale, uno stile fluido, anche con una giusta dose di humour.
Personaggi ben strutturati, descrizioni accurate rendono la lettura una vera chicca.
Un romanzo inaspettato in tutti i sensi, colpi di scena inclusi.
Una lettura incalzante e piacevole che vi consiglio caldamente di leggere, non ne resterete delusi.
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