C’erano una volta un'autrice, un blocco dello scrittore, un editore e un editor...
Scrivere un romanzo non è semplice e lo sa bene Francesca. Servono ispirazione e trama solida, ma quando mancano entrambi quel dannato foglio bianco rimane tale.
Ma cosa accade se all'improvviso appare una Musa e con essa la scrittrice diventa il personaggio principale di una storia d'amore?
Fra incontri bizzarri, streghe buone e un ping pong a più giocatori Francesca si troverà a fare i conti con se stessa.
C'erano una volta... No, ci sono. Ecco perché la storia può essere scritta.
«Vorrei esserti utile» sussurra e io arrossisco di nuovo.
«Se non avessi avuto fiducia in me, non avrei mai pubblicato ciò che scrivo. Direi che sei molto più che utile: sei il mio elfo padrino.»
Questa volta Andrea scoppia a ridere.
«Elfo padrino?» ripete fra una risata e l’altra.
«Sei ti piace di più “fata madrina”…»
«Direi che elfo padrino è meglio.»
Elena Fanti nasce a Pescara il 15 febbraio 1993. Ha frequentato il Liceo Classico “Gabriele D’Annunzio” di Pescara, è un correttore di bozze e attualmente sta studiando per diventare editor.
Elena ha imparato l’alfabeto greco a soli quattro anni ed è da allora che è nata la sua passione per la mitologia. Ha sempre amato leggere un po’ di tutto e il primo passo verso la scrittura l’ha compiuto a sette anni, scrivendo un racconto che aveva come protagonista il suo gatto. Ogni sabato si riunisce con i suoi amici e il suo compagno per giocare a Dungeon&Dragons, sia come avventuriera che come master. Occasionalmente, dipinge anche le miniature dei personaggi che crea.
Elena è autrice del romanzo sentimentale Mi permetta di offrirle un caffè e dello young adult Nenia editi da Le Mezzelane Casa Editrice, dei due libri per bambini Margherita Hack: la figlia delle stelle e All’Opera Factotum! Il Barbiere di Siviglia pubblicati dall’Armando Curcio Editore e del fantasy per ragazzi Giro di Anime edito da Chiaredizioni.
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