Amanda è un sergente in congedo, sopravvissuta ad un attacco dove ha perso buona parte della sua unità e che si ritrova, una volta a casa, a combattere un altro tipo di guerra.
“ Sarebbe stato magnifico tornare a essere quella di prima.”
E' una donna che si deve ritrovare e lo stress post traumatico rende tutto quanto più difficile.
“ Si guardava allo specchio e non si riconosceva, era diventata un'estranea ai suoi occhi e a quelli della famiglia.”
E' attorniata da una famiglia che le vuole bene e che riesce a convincerla a farsi aiutare nell'uscire da quel torpore che sembra soffocarla sempre più ogni giorno che passa.
“ Forse andare agli incontri con altri veterani, non l'avrebbe fatta stare meglio, ma avrebbe smesso di sentirsi sola.”
Sarà per lei l'inizio di un percorso che le farà fare i conti con tutti i suoi demoni e dove conoscerà uno degli organizzatori degli incontri che la porterà a vedere tutto quanto sotto un altro tipo di prospettiva.
Robbie è un medico traumatologo di origini portoricane che si è come barricato dietro la solitudine, un mezzo per non lasciarsi avvicinare da nessuno.
Preferisce tenere alla larga la gente , l'unico modo che conosce per non lasciarsi ferire o ferire a sua volta.
Gestisce con un suo amico incontri di gruppo per aiutare i veterani di guerra a guarire dai loro demoni e ritornare a vivere lontano dalle guerre e dall'esercito.
E' proprio durante uno di questi incontri che conosce Amanda e, da quel momento in poi, cambieranno tutte le carte in tavola.
Amanda riesce ad aprirsi con Robbie in un modo che non riesce proprio a spiegarsi, come se si fosse creata tra di loro una specie di connessione inaspettata.
“ Robbie però non aveva preteso la sua fiducia, piuttosto se la stava guadagnando un piccolo passo alla volta.”
Robbie l'aveva accettata senza giudicarla, il loro rapporto inizia gradualmente un'amicizia profonda che li indirizzerà in seguito ad un sentimento forte sorprendendoli.
Robbie combatterà una forte e lunga battaglia dentro di sé, mettendolo davanti alla sofferta scelta fatta tempo prima a causa del suo retaggio familiare.
“ Aveva passato la vita a tenersi a distanza dalle persone ed ora che si stava lasciando avvicinare da lei non era sicuro di avere la forza per fermarsi. Forse giocava con il fuoco, ma era stanco di essere un attore in quella recita che era la sua vita.”
Due protagonisti forti e complessi nello stesso tempo, per una storia d'amore sviluppata nel tempo.
Ho molto apprezzato il fatto che non è la classica storia d'amore dove i due protagonisti si vedono, s'innamorano e tutto quello che ne segue.
Un intreccio narrativo sapientemente strutturato, dove l'autrice è stata in grado di trattare e sviluppare un tema pesante ed impegnativo a tutti gli effetti.
Il PTSD , ossia lo stress post traumatico, è una malattia ancora purtroppo attuale e in questo romanzo ho trovato il decorso del personaggio affetto da essa giusto e ben gestito.
La scrittura fluida ha reso la lettura piacevolissima.
Due protagonisti meravigliosi, reali tra i loro pregi e difetti.
Una storia che resta impressa nel cuore di chi lo legge.
Nessun commento:
Posta un commento