Nadine è una giornalista d' inchiesta , un lavoro che la porta quasi ogni giorno a contatto con il pericolo e, proprio a causa di una che stava seguendo, rischia la vita.
Dopo la morte dell'ex marito che si era adoperato per cercare di salvare, prende la decisione di lasciare del tutto l'indagine e cerca di rimettere insieme i cocci della sua vita, trasferendosi in un cottage immerso nelle montagne.
“ Non sapeva cosa aspettarsi da quel villaggio di alta montagna.”
E' una donna che vuole scappare sia dal suo passato, che dal presente e un posto così isolato può essere il posto ideale per staccare la spina e leccarsi le ferite dell'anima.
“ Era lì per cambiare aria, per ritrovarsi, per accantonare denaro in attesa di riprendere il lavoro. Un lavoro che al momento le appariva sin troppo lontano e nebuloso.”
La cosa che non ha messo per niente in conto è stata quella di incontrare un uomo che gravita nei pressi del suo cottage e che ha tutte le sembianze di un barbone.
La paura di essere stata trovata dalle persone legate all'inchiesta è tanta e ritrovarsi quasi osservata da quello sconosciuto la mette in agitazione.
Lazare è un uomo solitario, si sta nascondendo da tutto e tutti, ma nello stesso tempo cerca di trovare una quadra alla sua vita distrutta.
“ L'uomo che era diventato e che ora mostrava non aveva nulla in comune con quello che il mondo aveva elogiato. Adesso era uno che, se dapprima aveva soltanto la propria vita legata a una scommessa, ormai si era trasformato in uno che la polizia non avrebbe mai dovuto scovare.”
A causa di un malanno causato dal freddo, si ritrova ospitato proprio da quella donna e, da quel momento in poi, tutto sarà diverso per i due protagonisti.
Chi era quell'uomo misterioso e cosa stava cercando? Sono queste le domande che si fa Nadine e la sua curiosità da giornalista emerge prepotentemente, soprattutto quando scopre la sua vera identità.
Lazare ha quel fascino che penetra all'interno della corazza di Nadine. Una donna che si mostra fredda al mondo, ma che racchiude dentro di sé un fuoco che sembra che solo Lazare sia in grado di tirarlo fuori.
Segreti, cose non dette ed una corsa contro il tempo in tutti i sensi.
Staccare la spina per allontanarsi da tutto e tutti, per poi ritrovarsi entrambi al centro di tutto quello da cui erano scappati.
Nadine si ritrova a combattere contro la miriade di sentimenti che prova nei confronti di Lazare : abituata a tenere i sentimenti lontani dalla sua persona, è una donna che cerca di non dare modo agli altri di entrare nella sua anima, negando in questo modo i baci sulla bocca.
“ Non sapeva perchè, ma aveva la netta sensazione che l'uomo davanti a sé desiderasse pericolosamente spogliarla di ogni pensiero per metterla a nudo e lei non era disposta a rivelare nulla di sé.”
“ Si era imposta di non baciare un uomo per timore di lasciar andare anche l''anima.”
Una storia d'amore intensa, un'indagine al cardiopalma in un intreccio narrativo ben strutturato.
Ho notato ancora un maggiore miglioramento nella scrittura dell'autrice, uno stile fluidissimo che rende come sempre il suo modo di scrivere empatico e che tocca il cuore del lettore.
Una trama ricca di colpi di scena in un'indagine che tratta temi delicati e sapientemente gestiti.
Lettura consigliatissima.
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