Sofia, una ragazza diciottenne dell’isola di Lefkada, all’alba di una mattina dei primi di luglio abbandona i familiari e Yannis, il suo fidanzato e promesso sposo, per fuggire in Italia con Lorenzo e sposarlo. È il miraggio di un futuro radioso che intravede insieme con Lorenzo – uno skipper che vive spesso lontano da casa per via delle sue regate veliche – a dettare la sua scelta. Quasi per un profondo senso di colpa nei riguardi del suo ex lei chiamerà Yannis suo figlio, il quale sposa un’americana e si trasferisce in Canada. La relazione con Lorenzo però finisce malamente, e Sofia sente che è giunto il momento di far ritorno a Lefkada, l’isola dei ricordi. L’isola dove rivede gli amici della sua prima giovinezza, dove conosce persone affascinanti, dove infine fa i conti serenamente col suo passato per dare inizio ad una nuova vita.
Massimo Pallottino, nato a Rionero in Vulture (PZ) il 1962. Studia presso l’Istituto Superiore di Comunicazione di Roma; allievo della Scuola di scrittura Omero e delle lezioni di scrittura di Giulio Mozzi e Antonella Cilento; frequentazione di un corso sul genere giallo presso la Holden di Torino tenuto dal giallista Giampiero Rigosi.
Tre romanzi pubblicati: “Io aspetto nel buio” (PeQuod, 2006), “Un rebus per uccidere” (PeQuod, 2010) col quale partecipa alla Rassegna del giallo MilanoNera, “Nell’anno della sindrome di Rhee”, (Ensemble, 2012) col quale è tra i finalisti del Premio Letterario di Basilicata. Alcuni suoi racconti sono stati inseriti in due antologie di Ed. Ensemble. Pubblicazione di saggi, interviste ad autori e recensioni su riviste letterarie.
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