James Price nella vita ha fatto una scelta.
Tra una vita monotona e una promettente carriera da motociclista ha preferito diventare Mr Platinum, colui che in soli tre anni ha vinto così tante medaglie da essere rinominato come l'uomo di Platino.
Ma proprio la pista da corsa lo riporta a Solvang, la sua cittadina natia, quella dove ha lasciato la sua migliore amica Ashley. Quando la incontra nuovamente, tra pranzi in famiglia e rimpatriate, capisce che tutte le scelte nella vita hanno un prezzo, un prezzo che lui non è più disposto a pagare.
Ma Ashley, che si è sentita sedotta e abbandonata, ha cambiato totalmente modo di porsi e ora è una brillante professoressa universitaria, fidanzata con un uomo del suo stesso calibro.
Non ha più nulla da spartire con la star del momento, se non migliaia di avventure condivise quando erano ancora amici, e il ricordo ingombrante e bellissimo della loro breve e segreta storia d'amore.
Ma tutto questo sarà sufficiente per poter mettere fine al rancore e permettere alla passione di fare il suo corso anche solo per un'ultima volta?
Dicono che se non è più possibile cambiare l'inizio della nostra storia, possiamo pur sempre scegliere di cambiarne l'epilogo.
Quale strada prenderà adesso James Price?
Mi rendo conto in un istante di come abbia vissuto lui questi ultimi tre anni. Di cosa abbia significato per lui divenire Mr Platinum, l'uomo che ha vinto così tanto da non essere più neppure degno dell'oro, bensì del platino più puro e splendente.
Ma dentro non splendi più... James.
Dentro marcisci, e cadi in pezzi. Lo vedo da come la tocchi, dal modo falsamente ridicolo in cui ridi fra le sue braccia ingarbugliate intorno a tutto ciò che rappresenti.
Voglio scappare – cazzo – solo scappare.
Più in fretta possibile.
Mi volto col gelo nel cuore, la testa mi gira.
Ma quello che credevo essere un dio forse è soltanto un dannato demone, perché sento stringermi il polso e strattonarmi.
«Ti ritiri, Ash? Non lo sopporti, vero?» Mi tiene ferma, i suoi occhi di oceano bruciano forte, fortissimo.
«Lasciami immediatamente.»
«L'ho fatto tre anni fa, e da allora è stato tutto uno schifo!» Urla con voce roca, non sembra lui, è fuori di sé. «Sapevo che l'onda che stava per investirmi tu non l'avresti retta. E allora ho buttato la nostra storia al cesso. È colpa tua, e della tua perfezione del cazzo, anche adesso che mi guardi con quegli occhi schifati che mi terrorizzano..."
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