È nato per essere un soldato, è nato per proteggere il suo Paese ed è una certezza che avverte sin nelle ossa, portandola avanti con orgoglio e dedizione.
O, almeno, è quello che pensa finché una missione non gli sconvolge interamente l’esistenza.
Finché la Terra non emette la sua sentenza.
Dopo quel giorno, dopo aver visto che cosa la mano dell’uomo è in grado di fare, Jax si perde in una spirale autodistruttiva, in una guerra dove non resterà altro che caos.
E la fine, quella che lui si augura. Quella che aspetta.
Sarabi è una donna spezzata, recisa, distrutta.
Una donna che il mondo ha deciso di punire per qualcosa che non ha mai scelto. Per un colore di pelle che deriva dallo stesso spettro da cui hanno origine tutti gli altri e che però viene disprezzato come se appartenesse all’inferno.
Dopo essere stata salvata da una voce che ha infranto l’oscurità, Sarabi non sente più nulla: è un fantasma che vaga in attesa della morte, rifuggendo qualunque contatto umano.
Dopo due anni in cui ha solo tentato di tenere insieme i pezzi, però, decide di far felice sua nonna, il suo unico appiglio per non crollare nell’abisso, e lascia Londra per ritirarsi nella loro fattoria fuori dal tempo, in cerca di un po’ di pace.
Non avrebbe mai pensato che proprio lì avrebbe di nuovo risentito quella voce.
Nelle terre isolate e umide delle campagne inglesi, due persone in guerra si ritroveranno in una clessidra scheggiata fuori dal mondo fatta di stelle e parole, pronte a combattere l’una per l’altra ancora prima di conoscersi.
Insieme a un diario arrivato dal passato, che contiene una storia che cambierà per sempre le loro vite.
“ Proprio quando crediamo di avere il pieno controllo della nostra piccola imbarcazione, è allora che lo tsunami colpisce e l'intero calcolo delle probabilità perde ogni sua funzione. Il mio tsunami mi ha colpito cinque anni fa, durante una missione.”
Jax è un agente dell'MI6 , un soldato che ha perso un po' di nessuno nelle sue missioni ed è proprio durante una di queste che lo destabilizza del tutto.
Si sente quasi come un'ombra di se stesso e la sua missione più importante sarà quella di ritrovarsi per continuare a vivere la sua vita lontano dalle ombre che quasi lo soffocano.
Sarabi è una giovane donna di colore che sta cercando di ritrovare se stessa per lasciarsi alle spalle un passato doloroso, caratterizzato da un trauma derivato dalla prigionia a cui è stata costretta durante il suo rapimento.
“ Il solo pensiero di poter toccare un altro essere umano è inimmaginabile per me.”
Complice lo zampino del destino e Jax, allontanato dal lavoro per riprendersi, si ritrova a rispondere ad un annuncio che lo porterà proprio dalla donna che ha salvato.
Un diario antico sarà una sorta di collante tra i due protagonisti che si ritroveranno ad intraprendere un percorso di nuove scoperte di loro stessi, immergendosi nella storia di una donna di colore vissuta nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Lo stile ricercato e curato dell'autrice immerge il lettore nella lettura : la prima parte l'ho trovata statica, ma con il proseguo della storia il ritmo si è fatto maggiormente incalzante.
I temi trattati in questo romanzo sono belli impegnativi : ho amato come l'autrice è stata in grado di gestirli.
Le parole hanno un peso e rendono liberi: la storia di due anime che si trovano, nonostante tutto e tutti.
Non è solo una storia d'amore, è molto di più.
Un libro che mi ha fatto piangere, mi ha emozionato e fatto anche riflettere.
Lettura consigliatissima, non ne resterete in alcun modo delusi.
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