Respiro Readers
con piacere partecipiamo alla Cover Reveal
della prossima nuova uscita
del romanzo dell'autrice italiana Cinzia La Commare.
TITOLO: La metà imperfetta
AUTRICE: Cinzia La Commare
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Romance
PREZZO EBOOK: 0.99
DATA USCITA : 18 Giugno 2020
Tutti
cercano la metà perfetta, qualcuno di uguale a loro che li completi,
la famosa metà della mela. E se fosse la persona più diversa da
noi, quella che non si incastra alla perfezione, a essere giusta?
Sunday
ha ventisei anni, vive nella periferia di Bristol e ambisce a
diventare una fotografa di fama, esporre nella galleria d’arte più
importante della città è il suo sogno, ma per adesso si occupa di
piccoli eventi privati.
Birkir
ha trent’anni, è islandese e nell’ultimo periodo ha collezionato
debiti per trasformare la fattoria del nonno in un luxury
hotel, ma se non troverà i soldi necessari
per riprendere i lavori e pagare i creditori il rischio è che
rimarrà solo una guesthouse.
Per
entrambi la giusta occasione sembra essere un documentario che la BBC
girerà in Islanda, con la collaborazione del più famoso editore di
guide turistiche in Inghilterra.
Sunday
e Birkir, oltre a questo, non hanno niente in comune: istintivo lui,
perfezionista lei, fanno scintille fin dal primo incontro come due
incastri sbagliati di un meccanismo che forse con un po’ di
insistenza…
«Non
riesci proprio a togliermi gli occhi di dosso, Rossa!».
«Mi
è stato insegnato a guardarmi dai nemici», rispondo io per le rime.
«In
questo caso, non dimenticare mai di tenere alta la guardia».
«Abbiamo
dei figli?», chiedo.
«Che
te ne frega?», brontola Sunday. Le stanno incipriando il naso, e i
bigodini hanno prodotto degli splendidi boccoli che le incorniciano
il viso. Niente
male la mia mogliettina!
«Sto
solo cercando di entrare nel personaggio».
«Beh,
non concentrarti troppo, con uno come te non prenderei in affido
nemmeno un pesce rosso. Figurati!».
«Oh,
questa cosa dei pesci è proprio una fissazione!», la derido.
«Imbecille»,
mi apostrofa lei tra i denti.
«Ti
ricordo che sono il padre dei tuoi figli!».
Sunday
scatta in avanti sul sedile. «Nei tuoi sogni!».
«Nah!
Di solito io faccio bei sogni. E questo, trovarmi nel letto una come
te e farci dei figli, sarebbe un incubo».
«Avete
finito?», domanda Valentine spazientito.
«Sicuro
che non volete approfondire il tema delle coppie in procinto di
separazione? Noi saremmo perfetti, abbiamo anche un acquario di pesci
rossi conteso. Tuttavia, ho motivo di credere che sarebbe meglio se
fossi io a occuparmene; temo che mia
moglie
ne abbia sterminati a decine. Altrimenti, come spiega l’ossessione?».
«La
vuoi piantare?», protesta Sunday sull’orlo di una crisi di nervi.
Se il parrucchiere le mollasse la testa sono sicuro che verrebbe qui
per assestarmi un calcio sulla tibia. «Insomma, è tutto qua…»,
riprende rivolgendosi a Valentine, «si tratta di passeggiare,
guardare vetrine, visitare negozi…»
«In
quanto donna, ti riuscirà a meraviglia», la consolo facendo sfoggio
di tutto il sarcasmo di cui sono capace.
Sunday
è svelta a recuperare il suo piglio belligerante, e usarmelo contro.
«Questo non è il primo Paese per la parità di genere?»
«Sicuro»,
annuisco. «Ma ci sono cose in cui voi donne riuscite meglio di noi
uomini: lo shopping, ad esempio».
Lei
si rivolge a Valentine. «E io dovrei fingermi la moglie di questo
troglodita?».
«Cinque
minuti. Dopodiché vi voglio entrambi pronti davanti al ciak!»,
stabilisce lui. Ha
sempre avuto quel tic al sopracciglio?
«Non prendete iniziative. Non parlatevi, per l’amor di Dio!
Attenetevi a quel che vi diremo di fare e tenetevi per mano».
Io
e Sunday esplodiamo di nuovo in simultaneo. «Per
mano?!».
Nessun commento:
Posta un commento