Respiro Readers
vi segnaliamo il nuovo romanzo
dell'autrice italiana Marina Londei.
TITOLO: Beyond
AUTRICE: Marina Londei
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Narrativa
PAGINE: 239
PREZZO EBOOK: 2.99
PREZZO CARTACEO: 17.50
DATA USCITA: 9 Febbraio 2020
Caleb è un ragazzo che ama tuffarsi nelle storie passate e nei misteri che sembrano avvolgerle. Trova pane per i suoi denti quando, in soffitta, incappa nel diario segreto della sua bisnonna. Il ragazzo decide di iniziare a leggerlo, ma la sua scelta trascina lui e il suo migliore amico in un passato pericoloso che si insinua nelle loro vite, cambiandole per sempre.
Ultimamente ho pensato molto alla morte, al fatto che possa raggiungerci in qualsiasi momento, inaspettatamente.
Ragionandoci non ho troppa paura del momento in sé, quanto più di ciò che potrebbe succedere dopo: se avessi la certezza che non ci sia nulla, o che ci sia un'altra realtà in cui continuare a vivere, probabilmente sarei più tranquillo. Ma se ci fosse un'altra vita, una nuova esistenza da ricominciare? Non credo ne avrei il coraggio.
Tutto ciò che ho vissuto, tutto il dolore che ho sofferto, voglio che siano gli ultimi che proverò sulla mia pelle.
Sento che una vita è già abbastanza per me: mi spaventa credere che ci sia la possibilità di dover rivivere tutto ancora, e ancora, e ancora, senza nessuna coscienza di ciò che sono stato, milioni e milioni di volte.
E se nascessi stupido? O arrogante? O debole, o solo? Che cosa mi succederebbe nei momenti di difficoltà se non ci dovesse essere alcuno che sappia dirmi che cosa fare?
Sarei di certo una persona diversa e non voglio che succeda.
Quando mi perdo in questi ragionamenti mi torna sempre in mente il suo racconto, le sue infinite vite che poteva scegliersi rimanendo sempre sé stesso, cambiando all'occorrenza ma avendo sempre coscienza di chi fosse e da dove provenisse.
Il suo epilogo mi distoglie dal voler provare a vivere come lui, torno sui miei passi e mi riassesto sui binari che ho percorso per quasi venti anni.
Oggi il paese è incredibilmente spento, c'è un sole forte ma è come se riflettesse sul ghiaccio: una luce accecante ma immobile, fredda, persa nel vuoto del silenzio.
Prima mi piaceva passare del tempo da solo, adesso invece mi mette inquietudine.
C'è un'ombra che cammina sempre al mio fianco, che osserva tutto ciò che faccio, che quando vado a dormire si insinua nei miei sogni e mi tormenta.
Un'ombra di cui non posso parlare a nessuno perché per nessuno esiste, ma che ogni giorno mi graffia il cuore ed erode lentamente la mia stabilità, un pezzo alla volta, mangiandola coi denti del passato.
Nessun commento:
Posta un commento