Respiro Readers
vi segnaliamo
il romanzo dell'autrice italiana Noemi Talarico.
TITOLO: Il filo rosso del destino, come tutto ebbe inizio
AUTRICE: Noemi Talarico
CASA EDITRICE: Self Publishing
SERIE: 1° volume
GENERE: Romantic Suspanse
PAGINE: 331
PREZZO EBOOK: 1.80
PREZZO CARTACEO: 9.35
DATA USCITA: 22 Aprile 2020
Nicole
è una ragazza costretta a fuggire di casa all'età di diciotto anni
al fine di riacquistare la libertà negatagli dalla famiglia. Non
ricorda nulla della sua infanzia, dall'età di quattordici anni la
sua vita è andata a rotoli e non ne conosce i motivi. Promessa sposa
di un uomo che non ama e che disprezza con tutta se stessa.
Un
incubo la perseguita da quando ha lasciato la sua vita per crearne
una nuova in un altro paese. Mai avrebbe immaginato che quell'incubo,
presto, sarebbe divenuto realtà. Un uomo irromperà nella sua vita e
farà luce sui misteri che la sua mente cela nel profondo,
permettendo ai suoi ricordi di affiorare e di scoprire, dopo tanti
anni, le cause del perché la sua vita, da gioiosa e felice, divenne
ansiosa e tormentata.
Si
ritroverà ribaltata in una dimensione surreale ma vera. Non sa cosa
significhi amare qualcuno perché mai nessuno è riuscito ad aprire
il suo cuore dopo l'accaduto. Scoprirà di essere avvolta da un filo
rosso il cui capo giace nelle mani del misterioso uomo che busserà
alla sua porta aiutandola e pretendendo il suo amore, ma le minacce
non finiranno così presto...
Nessuno
proferisce parola, nessuno si muove dalla posizione iniziale per
almeno un minuto e che sembra durare un eternità. A rompere il
silenzio è Tessa:
-
Nicole... è meglio che ti siedi e ascolti ciò che hanno da dirti. -
Il suo
sguardo è malinconico, dispiaciuto, intriso di dolore e la sua voce
per poco non si rompe in un singhiozzo.
Elisa
è nelle sue stesse identiche condizioni.
Gli
altri tre invece hanno tutti la stessa espressione: seria, severa ed
imparziale. Solo ora mi accorgo che sono vestiti tutti uguali,
Frederic compreso. Maglia a mezza manica nera, jeans blue scuro e
scarponcini pesanti in tinta con la maglia. Piastrina e orologio
cromato al polso.
A
distrarmi dalla mia ispezione è uno dei due ragazzi che non conosco.
-
Frederic non fare stronzate. Tieni bene a mente ciò che ha detto il
professore. Deve ricordare da sola. -
Il
tono che usa varia tra la minaccia e la preoccupazione.
Vedo
Elisa e Tessa non riuscire più a trattenere le lacrime. Mi volto
lentamente verso Frederic che è rimasto sempre alle mie spalle,
tenendo una mano sul mio fianco.
Lo
guardo dritto negli occhi ma non riesco a scorgervi alcuna emozione,
oltre alla delusione, mentre pronuncia quelle cinque parole in fila
che mi fanno gelare il sangue nelle vene:
- Non
ti ricordi di me? -
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