Respiro Readers
anche oggi ospitiamo il grande evento natalizio
" UN REGALO SOTTO L'ALBERO"
con cui il nostro blog collabora con tanti altri blog.
Ogni giorno troverete segnalazioni di autrici.
TITOLO: Io, te e la dislessia
AUTRICE: Mariarosaria Conte
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Narrativa Contemporanea
PAGINE: 129
PREZZO EBOOK: 3.99
PREZZO CARTACEO: 10.00
DATA USCITA: 27 Luglio 2016
Veronica
è una piccolina dai riccioli d’oro e il viso lindo e delicato come
quello d’una principessa. Impossibile non amarla a prima vista.
Eppure, il suo ingresso nella scuola dell’infanzia è piuttosto
traumatico: la bimba mostra notevole ritrosia all’inserimento nel
nuovo ambiente e le maestre lamentano una sua abulia, una certa
inappetenza alle iniziative didattiche, nonché svogliatezza nel
socializzare.
La
madre, insegnante ancora alle prese col terribile precariato, non
riesce a credere alle sue orecchie, e inizia a seguirla ogni
pomeriggio con più determinazione, riscontrando, in effetti, alcune
difficoltà e dei preoccupanti segnali di stress, come la perdita
improvvisa di ciocche di capelli. Un po’ per paura di dover
ammettere l’esistenza di un problema serio, un po’ per l’età
ancora esigua della figlia, Daniela si carica la situazione sulle
spalle ed evita di rivolgersi a professionisti per un parere medico.
La situazione in un certo senso migliora: con l’ausilio materno
Veronica riesce a colmare alcune piccole lacune e termina, seppur con
fatica, la scuola dell’infanzia.
Al
secondo anno di primaria però, i disagi persistono; Veronica denota
ancora notevoli difficoltà nella lettura – che è incerta e
stentata, mentre riesce a rielaborare oralmente un brano letto da
terzi – e nella scrittura – le righe del quaderno sono un
optional
e la grafia disordinata.
Ma
è solo al termine della terza elementare che arriverà, inesorabile,
la diagnosi: dislessia.
Questo
sconosciuto.
Ora
i genitori di Veronica possono finalmente ripercorrere con
consapevolezza il calvario della loro bambina, umiliata oltremodo da
maestre che, classificandola superficialmente come normodotata,
pretendevano risultati da lei non raggiungibili, accusandola, a
fronte a dei mancati traguardi, di lentezza e indolenza. Iniziano
così gli scontri coi docenti, chiamati a tenere nei riguardi di
Veronica un atteggiamento più dolce e affettuoso, non dimenticando
che il compito precipuo di ogni insegnante è quello di gratificare e
motivare l’alunno, valorizzando le sue diversità a prescindere da
ogni tipo di problematica eventualmente riscontrabile.
Poi,
con l’entrata in vigore della normativa scolastica sui D.S.A.
(Disturbi Specifici dell’Apprendimento), la battaglia si sposta su
un altro versante: ottenere il rispetto e l’applicazione di una
legge esistente, e garantire a Veronica un futuro tranquillo e umano
da un punto di vista didattico-sociale.
Ma
non è facile. Un corpo docente disabituato ai concetti di formazione
e collaborazione, la presenza di psicologi e terapeuti pronti a tutto
pur di accaparrarsi nuovi clienti, – e non pazienti – i costi
esorbitanti delle strutture private, metteranno a dura prova la forza
di una famiglia inizialmente impreparata ad affrontare tutto ciò.
La
storia di una madre coraggiosa, pronta a sconfiggere le proprie
insicurezze e fragilità pur di veder rispettati i diritti di sua
figlia. Un libro che ci aiuta a capire il mondo della dislessia,
indispensabile per gli addetti ai lavori, per le famiglie che vivono
dall’interno il disagio, e per tutte le persone sensibili,
desiderose di apprendere qualcosa su questa realtà per certi versi
ancora sconosciuta.
...Io avevo solo Veronica nella testa e, mentre sedevo scomoda tra i banchetti di un’aula di seconda elementare, mi ricordai di quando la mia piccola fece il suo ingresso alla scuola dell’infanzia...
...Mentre sbraitavo e allo stesso tempo pensavo ai nostri primi ‘dolori’ scolastici, Flavia mi parlava con dolcezza: «Calmati Daniela, non è colpa tua. Per una madre è difficile accettare che c’è qualcosa che non va nel proprio figlio, eppure tu l’avevi intuito sin dal primo momento!»...
...
Come avevamo potuto ridurci a tanto? Antonio ed io, dopo la scuola dell’infanzia, c’eravamo ripromessi che Veronica non avrebbe più sofferto e invece… nell’anno della scoperta della verità, io e lei eravamo a pezzi...
Mariarosaria
Conte è nata a Napoli, città in cui vive tuttora. È sposata e ha
tre figli. Laureata in Giurisprudenza, dopo un percorso completo di
formazione e l’abilitazione all’esercizio della professione di
avvocato, ha abbandonato la carriera in ambito legale per dedicarsi
all'insegnamento nella Scuola Primaria e ai suoi figli. Ha
pubblicato“Mare nell'anima” (2015) ; “Io, te e la
dislessia”(2016); “Cinque minuti prima della campanella”
(giugno
2018); “Bianca come la neve” (novembre 2018); “Lucia”
–Racconto breve inserito nell’Antologia “Il dolore del
silenzio”(marzo 2019); “Il Mondo che vorrei” – Racconto breve
vincitore del Concorso intitolato “ Gli anni 80: il decennio che ha
generato il ventennio”(ottobre 2019); “Storie di ordinario
disagio” – Racconto breve vincitore del contest letterario
#Prendiamolipermano.
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