Respiro Readers
vi segnaliamo l'uscita del nuovo romanzo
dell'autrice italiana Cecilia Claudi.
TITOLO: La scoperta
AUTRICE: Cecilia Claudi
CASA EDITRICE: Self Publishing
SERIE: Le streghe di BlackHollow #1
GENERE: Fantasy Young Adult
PAGINE: 373
PREZZO EBOOK: 1.99
DATA USCITA: 31 Ottobre 2019
Evie ha sedici anni, è apparentemente cinica e dura. Ma questo non serve quando nella sua vita irrompe Megan, una cugina di cui non sapeva neanche l'esistenza finché non entra in lacrime a casa sua. Con quella timidezza e ingenuità è il suo esatto opposto, ma ciò che le riesce ancora più difficile da digerire è l’improvviso interesse che Megan sembra scaturire in tutta la scuola.
Le cose, però, stanno cambiando.
Non è solo l’arrivo di sua cugina che sembra sconvolgere le dinamiche familiari, o il violento omicidio rituale che sembra minacciare la quiete della cittadina e che sembra essere in qualche modo connesso a Evie, ma c’è qualcos’altro in agguato nell’ombra.
Qualcosa che la fa tremare fino alle ossa.
In un incastro di bugie e segreti, si ritrova a chiedere aiuto a una persona inaspettata, l’unica che sembra già in parte coinvolta e che potrebbe aiutarla a rimettere insieme i pezzi della sua vita.
Ma è una scelta saggia?
Evie deve imparare a capire di chi fidarsi, prima che sia troppo tardi.
Le cose, però, stanno cambiando.
Non è solo l’arrivo di sua cugina che sembra sconvolgere le dinamiche familiari, o il violento omicidio rituale che sembra minacciare la quiete della cittadina e che sembra essere in qualche modo connesso a Evie, ma c’è qualcos’altro in agguato nell’ombra.
Qualcosa che la fa tremare fino alle ossa.
In un incastro di bugie e segreti, si ritrova a chiedere aiuto a una persona inaspettata, l’unica che sembra già in parte coinvolta e che potrebbe aiutarla a rimettere insieme i pezzi della sua vita.
Ma è una scelta saggia?
Evie deve imparare a capire di chi fidarsi, prima che sia troppo tardi.
«Se prendertela con me è quello che ti serve, fallo pure.» Solo lui riesce a farmi incazzare più di qualsiasi altra persona. Gli appoggio le mani sul petto, spingendolo via, ma lui non si muove di un centimetro. «È il meglio che riesci a fare?» Stavolta ci metto ancora un po’ più forza, eppure non oscilla neanche. «Tutto qui?» Mi sento così frustrata che prima provo di nuovo a spingerlo e poi le spinte si trasformano in pugni e mi ritrovo a colpirlo sul petto finché non sono sull’orlo di una crisi isterica. «Hai finito?» «No!» ribatto, ma lui mi afferra per le cosce e mi solleva, spingendomi così con la schiena contro la macchina e costringendomi ad allacciargli le gambe alla vita. Stringo la presa che ho sul suo maglione, ancora mezzo stordita. Con lentezza, avvicina il viso al mio, fino a che i nostri nasi non sono quasi a contatto. Il suo profumo mi circonda e mi inebria, facendomi ritornare in me. Rendermi conto di averlo appena picchiato, del modo impazzito in cui mi sta battendo il cuore e del mio respiro affannato è un tutt’uno. «Hai finito?» ripete ancora una volta, il suo tono basso, mentre struscia il naso contro il mio. «Ce lo riprenderemo, ok? Solo… solo non oggi.» Allento la presa che ho su di lui, finché entrambe le mie mani non sono distese sul suo maglione. «Odio non poter usare i miei poteri» ammetto alla fine. Le mie dita si stringono dietro al suo collo, ma non lo avvicino ancora a me, nonostante abbia voglia di farlo. Cavolo, se ho voglia di farlo. «Lo so. Gliela faremo pagare» mormora e non metto neanche in discussione il “noi” che ha sottinteso. Alzo a malapena il viso, i nostri respiri si mescolano e la sua presa su di me si fa più salda.
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