Segnalazione Romanzo - BIANCA COME LA NEVE di Mariarosaria Conte

Respiro Readers

vi segnaliamo l'uscita del nuovo romanzo

dell'autrice italiana Mariarosaria Conte.

TITOLO: Bianca come la neve

AUTRICE: Mariarosaria Conte

CASA EDITRICE: Ateneapoli Editori

GENERE: Young Adult

PAGINE: 120

PREZZO CARTACEO: 9.90

DATA USCITA: 22 Novembre 2018

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Dopo l’idillio estivo vissuto in vacanza a Oti, Morena e Davide devono affrontare la sfida di calare il nuovo rapporto nel loro quotidiano napoletano. Riusciranno a tener accesa la fiamma, pur appartenendo a classi sociali diverse, frequentando comitive diverse e vivendo in famiglie di stampo etico diverso?

Morena, educata in modo semplice, ripudia il mondo patinato in cui Davide è immerso, disprezza la superficialità e l’arroganza della ‘Napoli bene’, eppure alla prima occasione (una festa in casa di un affascinante Barone) rinuncia completamente a tutti i suoi principî morali pur di vedersi accettata. Poco dopo la loro storia entra in crisi, essendo Davide stanco dei comportamenti impacciati di Morena, dei divieti imposti dalla sua famiglia e dell’incapacità da lei esibita nel calarsi all’interno della sua comitiva. A quel punto Morena si nasconde in una bolla tutta sua, mettendo alla porta gli amici di sempre (Lorenzo, neanche troppo velatamente innamorato di lei, e Claudia, ragazza dal passato complicato) e la famiglia. Recuperare diventa impossibile, anche perché la depressione si veste presto con gli abiti dell’anoressia, e la nostra eroina si vede precipitare in un tunnel apparentemente senza uscita. Solo grazie all’aiuto della famiglia, precedentemente esclusa perché creduta incapace di capire, e all’amore incondizionato dei genitori, Morena troverà la forza e il coraggio di aprirsi di nuovo al mondo. Un trasferimento nella Capitale, l’affetto degli zii (Armando e Chiara) e il rapporto con un giovane fornaio saranno i tasselli decisivi per completare il suo percorso di crescita. Proprio a Roma infatti, Morena riesce a recuperare un rapporto sereno col cibo e soprattutto con se stessa, e al rientro a Napoli sarà pronta a riallacciare i fili brutalmente spezzati con le persone a lei care. Di nuovo a casa, infatti, dovrà riguadagnare l’affetto di Claudia, di sua sorella Giulia e di altre amiche ‘tradite’, ma soprattutto dovrà affrontare il fantasma del suo principe azzurro e le avances di un Lorenzo improvvisamente trasformatosi in un ragazzo attraente e sicuro di sé, che mira a impadronirsi del suo cuore.

Un nuovo capitolo della vita di Morena, alle prese coi problemi che l’adolescenza spesso riserva nel corso del lungo e tortuoso cammino di cambiamento che conduce una giovane e timida fanciulla a diventare una donna sana e forte. Con la consueta grazia e la rara capacità di scandagliare i fondali dell’animo femminile e seguire gli smottamenti di un tenero cuore, Mariarosaria Conte ci regala un altro episodio della vita della sua eroina, ormai entrata nelle nostre case come ‘una di famiglia’.

I pensieri correvano impetuosi in un’unica direzione: Davide. Da quando ci eravamo messi insieme in agosto, avevo smesso di esistere come Morena, per dedicarmi interamente a lui, dio pagano della bellezza e dell’intelligenza. Ed ero cresciuta: la mia mente, sintonizzandosi coi battiti del mio cuore, era stata obbligata a seguirlo, cambiando completamente modo di riflettere, di vivere… di esistere. Tra la fame e i ricordi sbiaditi della serata non chiusi occhio per tutta la notte. Forse mi abbandonai per poche ore a sogni agitati: musica, vestiti, fumo, luci multicolore, gli occhi dello straniero… la vita di qualcun’altra! Al risveglio, domande taglienti attanagliavano il mio animo: chi era la ragazza che aveva baciato il primo venuto, a pochi metri dal suo fidanzato? Chi era quella sconosciuta che aveva talmente desiderato essere una del gruppo vip, da rinunciare ai suoi ideali pur di farvi parte? Non capivo più niente. Da sempre avevo creduto di essere bianca e pura come la neve che brilla nelle giornate di sole in montagna, tanto simile a diamanti sminuzzati e capace di accecarti col suo chiarore. Forse in me esistevano zone d’ombra inesplorate. Fatto sta che non mi riconoscevo più. Ero smarrita. Perplessa. Triste.