Respiro Readers
vi segnaliamo la nuova uscita edita Un cuore per capello
del romanzo dell'autrice italiana Antonina Dattola.
TITOLO: I just miss you
AUTRICE: Antonina Dattola
CASA EDITRICE: Un cuore per capello
GENERE: Romance
DATA USCITA: 12 Dicembre 2018
Il
tempo e la distanza guariscono ogni cosa, almeno così dicono. Come
fa, allora, una cosa che guarisce a procurare dolore? Quanto potere
diamo a cose intangibili, che non sarebbero neppure in grado di
sfiorarci, di farci del male?
L’amore
è incommensurabile: non può essere misurato, non può essere
pesato, non può essere delimitato. È immenso, travolgente,
ingestibile, illimitato.
Ma
cosa succede quando due persone che si amano sono costrette a
separarsi e a vivere lontane? Cosa ne sarà dei loro progetti e dei
loro sogni?
In
quel caso, purtroppo, anche l’amore ha le sue maledette unità di
misura: si contano i giorni e i chilometri. Ed è proprio quello che
ha iniziato a fare Caterina, dopo aver visto Daniel trasferirsi in
un’altra città per lavorare. Conta i giorni e i chilometri che la
separano da lui.
Quante
aspettative di vita può avere il loro amore? Quante possibilità ha
di sopravvivere a una simile distanza?
Caterina
ha solo un’unica paura: teme che il loro amore non sia abbastanza
forte per un simile cambiamento. Ha paura che il loro rapporto possa
cambiare. Da bravo medico, punta sulla prevenzione. Cerca in tutti i
modi di limitare i danni, di ridurre i rischi, ma nella vita la
prevenzione a volte non basta. A volte, nonostante l’attenzione e
la premura, certi mali non si riescono a evitare. E allora, a quel
punto, si affronta il dolore con coraggio.
E
intanto la vita passa, i giorni si trasformano in settimane, le
settimane in mesi, i mesi in anni.
Caterina
comprende che l’amore è in grado di fare grandi cose. Anche
l’egoismo induce una persona a fare grandi cose: grandi rinunce,
grandi progetti, grandi sforzi. Impone alle persone di cambiare,
insegna loro a sopravvivere, ad andare avanti. L’egoismo è un
treno in corsa che non fa fermate per nessuno. Un treno che non porta
da nessuna parte, un treno che non ha una destinazione. Solo l’amore
può fermare quel treno, solo l’amore può decidere in quale
stazione fermarlo. E non sempre ci riesce.
E
allora Caterina comprende che il tempo e la distanza hanno l’enorme
potere di scindere le vite, di separare le strade, di distruggere
solide amicizie, di infrangere le promesse e, purtroppo, di spezzare
i cuori.
Due
diversi punti di vista, due diversi modi di amare, due diversi modi
di reagire alla distanza.
Un
libro dedicato a chi parte, un libro dedicato a chi resta.
Caterina:
“Questo mare conosce i miei segreti, ha visto le mie lacrime, mi ha
aiutato a trovare quella calma che credevo di aver perso. Il mare,
per me, è un antidoto per ogni veleno, una cura per ogni male. Non
voglio farne a meno. Per questo motivo, oggi, ho scelto di venire
qui, a osservare il tramonto. Solo il dolce rumore della risacca
riesce a far tacere i miei pensieri. Con amarezza, però, comprendo
che oggi il mare non ha questo potere. Ho voglia di piangere, di
urlare, di gridare, ma sono costretta a stare in silenzio, a non
piangere, ad annegare nel mare dei miei pensieri senza alcun
giubbotto di salvataggio.”
Daniel:
“Non
so cosa troverò. Non so nulla. So solo quello che ho lasciato. Mi
costringo a non fare un elenco delle cose che ho abbandonato, sarebbe
troppo doloroso rileggerlo ogni giorno. Ho bisogno di dimenticare, di
non pensare, di cancellare molte cose.
Guardo
fuori dal finestrino la distesa di sabbia. Il deserto è deserto. È
una sensazione tremenda.
È
esattamente la trasposizione di come mi sento quando, a volte, mi
ritrovo proprio al centro di una piazza. Tanta gente che non vedo.
Tante persone che non esistono. Esisto solo io.
Ci
si può sentire vivi in mille modi diversi. Ma ci si sente soli
sempre allo stesso modo. Ne sono sicuro.”
Nata
a Reggio di Calabria, vive e lavora a Milano. Avvocato, abbandona le
aule di tribunale per dedicarsi interamente all’insegnamento. Ama
leggere romanzi rosa e fantasy. Appassionata di arte, di musica e di
fotografia, adora guardare il mondo attraverso l’obiettivo della
sua inseparabile reflex.
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