Saeriel è un regno magico popolato da creature fatate. È un luogo di contatto tra i mondi, con i quali scambia la magia e l’energia che gli permettono di sopravvivere.
Quando una maledizione confina alcuni tra i suoi abitanti più potenti sulla Terra e isola il regno, Saeriel rischia il collasso.
Toccherà a Robin Red, guerriera dei berretti rossi, e agli altri componenti della Caccia Selvaggia esiliati nel mondo mortale, trovare e proteggere l’unica persona che potrebbe salvare Saeriel.
Quale sarà il prezzo che dovranno pagare per rivedere la propria casa?
Libro autoconclusivo. Può contenere scene forti per i lettori più sensibili. Età minima consigliata: 16+
Oggi parleremo di un romanzo fantasy che ho terminato da poco e che ho molto apprezzato. Si tratta di: Wild Hunt, Cacciatori di Potere di Azzurra Pasquali.
Quando ho iniziato a leggere questo libro non mi aspettavo che mi avrebbe preso così tanto. Leggero, la narrazione ti trascina all’interno di un mondo fatato e in un regno da salvare. Ebbene, elevate tutto all’ennesima potenza e avrete Wild Hunt, perché quello che ho letto esula da ogni immaginazione, da ogni idea di fantasy che ho letto negli ultimi tempi.
Leggendo questa storia, mi è sembrato di vivere come una dei protagonisti della vicenda.
L’amicizia è il perno centrale sulla quale gira l’intero intreccio, a parte sentimenti di altruismo e generosità, che in un mondo odierno fatto di indifferenza e presunzione, non ci sta mai male. Ottima la descrizione delle nuove razze fantastiche, anche se a volte, in alcune pagine il sangue scorre più del dovuto, ma che non dà nessun fastidioso, anzi. Le battaglie sono descritte magistralmente dall’autrice, che fa di questo il suo campo di battaglia narrativa, oltre le scene tenere tra alcuni dei protagonisti, tra cui Kyle e i suoi meravigliosi occhi azzurri, che scorgono la realtà delle cose tutto da un’altra prospettiva, ossia con gli occhi di un fanciullo, come scriveva Pascoli; perché solo guardando con gli occhi che c’è nel fanciullino che è in ognuno di noi, possiamo scorgere le meraviglie dell’universo e dell’amore. Ho apprezzato i flashback con l’autrice divide la narrazione tra passato, tempo con cui chiarisce al lettore che cosa sta succedendo, e il presente che narra i tre momenti dell’intreccio: incipit, svolgimento e conclusione.
I personaggi sono ben descritti e lasciano il segno. I loro punti di vista aiutano a capire gli stati d’animo racchiuso in ognuno di essi. Sono a tutto tondo e non piatti perché evolvono man mano che la storia va avanti.
Non mi dilungo se i due personaggi principali finiranno per stare insieme o no.
Lascio
a voi lettori di scoprirlo.
Il finale è azzeccatissimo e
inaspettato, come un buon Fantasy che si rispetti.
La descrizione dell’ambientazione è surreale è talmente ben sottolineata, soprattutto in alcuni passaggi, che si può catalogare senz’altro come personaggio della vicenda.
Tutto
in questo fantasy è vita e vento; tutto è anima e gioia della
natura che ti fa sentire bene a ogni riga a ogni termine semplice o
arzigogolato che sia, perché quando la magia c’è e si sente,
ti
appassiona così tanto, da indurti a esclamare: “Finalmente un
Urban fantasy che è riuscito a commuovermi e allo stesso tempo a
emozionarmi”.
Ma è soprattutto grazie alla prosa chiara e
schietta dell’autrice se sono riuscita a provare tutto ciò. Per
questo le dico: “Grazie Azzurra, per avermi regalato questo
bellissimo sogno. E grazie per essere riuscita a ideare il
meraviglioso mondo di Saeriel”.
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