Respiro Readers
vi segnaliamo il romanzo
dell'autore Omar Viel.
TITOLO: Fulgore della notte
AUTORE: Omar Viel
CASA EDITRICE: Adiaphora Edizioni
GENERE: Narrativa
PAGINE: 212
PREZZO EBOOK: 3.99
PREZZO CARTACEO: 16.00
DATA USCITA: 30 Settembre 2019
Gordon Wilson non si sarebbe dovuto trovare in quella casa. Inebriato dal fascino di una giovane sconosciuta, così simile a sua moglie Una, dà inavvertitamente vita a un incendio e, dalle fiamme, scivola nella realtà la sinuosa figura di una tigre. Gordon fugge, lasciando la propria famiglia disorientata. È un passaggio di testimone, quello con la figlia Liz, che da Bristol si reca a Londra alla ricerca del padre, per scoprire infine antichi prodigi e svelare i misteri degli Wilson. Passato e presente si intrecciano nella simbologia della specularità. Un viaggio fatto di incontri bizzarri con personaggi eterei, in equilibrio tra il mondo del visibile e quello dell'invisibile, tra l'universo tangibile e quello dell'immaginazione. Un cammino esistenziale, fisico, letterario, con incursioni nel poetico. Un romanzo composito nel quale si innesta un generoso tributo al Romanticismo inglese, che invita a lasciar andare gli ormeggi della ragione per abbandonarsi al dominio del possibile.
Spettacoli da soffitto
I fatti di Bristol cominciano qui.
Nel salotto si fronteggiavano poltrone dalle stoffe
broccate, a righe o a quadri. Affiancate da bassi tavolini
di legno scuro abitati da abat-jour e piante ornamentali, come uno spatifillo o una gardenia, oltre che da vassoi ricolmi di pot-pourri e cammei di ceramica dipinta.
Rachel scostò la mano dallo schienale del divano,
che le assicurava un po’ di equilibrio, e si avvicinò alla
credenza nell’angolo, tra due finestre. Prese da un cassetto una scatola di latta e tornò a sedere, minuscola
nella grande poltrona di velluto scuro. Le mani tra le
pieghe del vestito e, tra quelle mani, il viso di un uomo
dai baffi a manubrio sormontato dalla scritta dorata Dr
Martens.
Tutto ciò che per Rachel poteva avere un valore si
trovava in quella credenza. Gordon lo sapeva e, quando
lei gli offrì la scatola, l’accettò con sospetto.
Che cos’è? chiese.
L’eredità del tuo bisnonno, disse con semplicità Rachel.
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La scatola doveva avere più di un secolo, almeno a
giudicare dall’abbigliamento dell’uomo che occupava
l’intero lato sinistro del coperchio, il Dr Martens, dal
severo spirito ottocentesco. All’interno della latta l’eredità del bisnonno oscillava rumorosamente e questo
fece pensare a Gordon che non si trattasse di niente di
importante, niente di serio. Il genere di eccentricità che
il peso della sua cultura avrebbe facilmente reso inoffensivo.
Ha studiato Conservazione dei Beni Culturali e si occupa di
comunicazione in diversi ambiti, tra i quali quello artistico. È
stato finalista del Premio Italo Calvino nel 1992 e ha pubblicato
racconti su Nazione Indiana, Nuova Prosa e nell’antologia Venise, collection Bouquins, pubblicata dall’editore francese Robert
Laffont.
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