TUTTI I MORTI VOLANO IN ALTO
di Joachim Meyerhoff
Joachim ha diciott’anni quando, grazie a una borsa di studio vinta per meriti nella pallacanestro (così racconta), lascia la cittadina di provincia nel Nord della Germania in cui è cresciuto, diretto in quell’America lontana che può finalmente offrirgli un mondo nuovo, una fuga in avanti. In realtà, non c’è nessuna borsa di studio (sono i nonni a pagargli il programma di scambio) e la vastità delle praterie intorno a Laramie, Wyoming, la regione selvaggia dove una bizzarra famiglia si è offerta di accoglierlo per un anno, talvolta lo fa sentire minuscolo. La spensieratezza della nuova esperienza verrà rotta da una telefonata improvvisa. La notizia di un incidente lo costringerà a rientrare prima del previsto e a confrontarsi con un dolore che cambia tutto. Delicato ed esilarante romanzo di formazione su amore, perdita e affermazione di sé, con la sua comicità trascinante alternata a toni malinconici, Tutti i morti volano in alto ha segnato per Meyerhoff l’inizio di una strepitosa carriera, che ne ha fatto uno degli autori simbolo della nuova narrativa tedesca, tra i più amati di sempre.
LA TEMERARIA. LUCIANA FRASSATI, UNA DONNA DEL NOVECENTO
di Marina Valensise
Leggendaria figura di donna del Novecento, protettrice di opere d’arte nella Polonia nazista, amica e confidente di Toscanini e Alma Mahler, scampata per caso alla guerra per diventare protagonista della cultura e del costume nazionali, la vita di Luciana Frassati è il grande romanzo italiano del secolo scorso.
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