Respiro Readers
vi segnaliamo l'uscita del nuovo romanzo
dell'autrice italiana Alice Sten.
TITOLO: Ombra
AUTRICE: Alice Sten
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Dark Romance
DATA USCITA: 22 Dicembre 2018
JOOSEF
Io
non vivo, esisto.
Io
non respiro, annaspo.
Io
non provo nulla, io sono il nulla.
L’oscurità
è la mia unica alleata.
Sono
diventato capace di fondermi con la notte poiché entrambi siamo
fatti della stessa sostanza: silenziosi, oscuri, inevitabili.
Il
buio è il mio gemello, è il mio elemento e in esso pondero, mi
muovo, abito.
Il
buio è intorno a me, dentro di me.
Una
terribile notte mi ha strappato tutto ciò che di più puro
costellava la mia vita, avvolgendolo, divorandolo fino a
disintegrarlo e, da allora, le tenebre sono diventate la mia pace e
il mio tormento.
Adesso sono pronto: nulla fermerà
la mia avanzata, nessuno si
frapporrà tra me e il mio unico, spietato, ma doveroso obiettivo.
Sarò
implacabile, avrò occhi e orecchie ovunque, rifletterò la mia vera
natura, trasformandola in una forma indistinta ma inesorabile,
proprio come la vera essenza delle ombre.
Perché
è proprio questo ciò che sono diventato: evanescenza, fumo, ombra.
SÄDE.
Chi
può avere la fortuna di affermare di non aver mai dovuto affrontare
problemi di alcun genere nella propria vita?
Credo
pochi, ed io non posso annoverarmi tra questi eletti.
Nonostante
la mia giovane età, molti pesi gravano sulle mie esili spalle. La
vita mi ha tolto tutto: sono orfana e, se non fosse per mia nonna,
sarei anche sola al mondo ma, nonostante le avversità vissute sulla
mia pelle, a soli ventun’anni, vivo la quotidianità che ho
sempre sognato, svolgo un lavoro appagante e ho molto amici. Tutto
questo lo devo solo a me stessa e alla mia caparbietà. Mi
definisco, infatti, una piccola guerriera che, troppo presto, ha
dovuto indossare una fragile ma necessaria armatura per combattere le
asperità che il mondo moderno ha abbattuto su di me.
Non
mi stanco, non mollo, perché la vita è un dono prezioso.
La
vita è luce, io sono luce.
Come
nel mito greco del giorno e della notte, luce e ombra, sole e luna,
sono destinati a vivere separatamente.
Si
alternano, poiché se il giorno prevalesse sulla notte, eliminandola,
il mondo finirebbe e, al contrario, se le tenebre prelevassero sulle
ore diurne, non beeremmo più del calore della luce.
È
per questo motivo che, nonostante buio e luce siano due opposti, per
sopravvivere devono coesistere.
Ma
cosa accadrebbe se questi ultimi s’incontrassero?
Che
cosa sarebbero in grado di generare?
Incontro i suoi occhi e finalmente posso appurare essere scuri come credevo. No, sono molto più che scuri: sono il colore della terra bagnata, degli alberi spogli in autunno, della tazza del più dolce, denso e purissimo cioccolato.
Mi avvicino e poggio una mano al centro della sua schiena.Non mi domando perché lo faccio, poiché il mio corpo ha agito senza prima chiedere il permesso alla mia mente.Resto incantata da tre cose: il contrasto tra la sua carnagione olivastra e la mia piccola mano bianca, la differenza termica tra il mio palmo caldo e la sua schiena ancora bagnata e gelida e lo scatto che emette non appena lo sfioro. I muscoli delle spalle s’irrigidiscono maggiormente, ma la sua schiena, all’altezza del coccige, s’inarca all’indietro, quasi come a volere sentire meglio e in maniera prolungata la mia carezza. Una miriade di sensazioni mi attanaglia lo stomaco risalendomi il petto, milioni di brividi attraversano la pelle delle mia braccia fino a convergere nel punto in cui i nostri corpi sono entrati in connessione. Resto esterrefatta dalla potenza viscerale che ha prodotto un, all’apparenza, semplice tocco.
Sconvolta e dolorante, avvicino le dita nel punto dove avverto come tanti spilli infuocati pungermi le labbra e le scopro imbrattate di alcune gocce cremisi. Osservo l’uomo che ho di fronte ansimare alla mia stregua, poi guardo le sue di labbra. Non sono più blu per il freddo, adesso sono rosse, ma non si tratta di un rosso naturale.
Quello è il rosso del mio sangue.
Distolgo lo sguardo da quell’immagine così cruda e allo stesso tempo tremendamente erotica per la mia mente turbata e... scappo.




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