AMORE, MUSICA E CONFETTI
di Chiara Orlando
Adria è una giovane donna proveniente da una famiglia benestante della provincia piemontese. Abbandonando gli studi e le prospettive di carriera auspicate dai genitori, decide di lavorare come pasticciera presso una piccola confetteria di paese. Affetta da un radicato complesso di inferiorità nei riguardi della sorella gemella Brunilde, Adria nasconde le sue insicurezze dietro una quotidianità banale e priva di ambizioni lavorative e sentimentali.
Nicholas Zaliani è un geniale compositore e musicista. Con un passato difficile alle spalle, è un uomo freddo e insofferente. L’improvvisa perdita dell’ispirazione lo riporterà al paese natale del padre, lo stesso padre che lo ha abbandonato durante l’infanzia e che lo ha reso un figlio illegittimo.
Adria e Nicholas s’incontrano per caso, grazie a un confetto. La loro storia si dipanerà sullo sfondo di un paese piccolo ma ricco di storia. Riusciranno i due a incastrare i pezzi del disordinato puzzle che è la loro vita, riuscendo a trovare il coraggio per affrontare i problemi del passato e un futuro incerto ma ricco di speranza?
Nicholas Zaliani è un geniale compositore e musicista. Con un passato difficile alle spalle, è un uomo freddo e insofferente. L’improvvisa perdita dell’ispirazione lo riporterà al paese natale del padre, lo stesso padre che lo ha abbandonato durante l’infanzia e che lo ha reso un figlio illegittimo.
Adria e Nicholas s’incontrano per caso, grazie a un confetto. La loro storia si dipanerà sullo sfondo di un paese piccolo ma ricco di storia. Riusciranno i due a incastrare i pezzi del disordinato puzzle che è la loro vita, riuscendo a trovare il coraggio per affrontare i problemi del passato e un futuro incerto ma ricco di speranza?
Il romanzo che
mi appresto a recensire mi ha piacevolmente attirato dalla trama,
complessa e semplice nello stesso momento.
Adria, una
giovane donna con una leggere ed elegante ironia, è la classica
ragazza di paese, semplice, ma non per questo motivo può essere
considerata una persona noiosa e non per niente interessante; anzi,
l'ho trovato un personaggio ricco di sentimenti, desideri, magari
all'inizio assopiti, in quanto persisteva come a nascondersi dietro
l'ombra , ingombrante a mio parere, della sorella gemella Brunilde.
Molto carina
l'ambientazione della storia, in un piccolo borgo piemontese, un
luogo dove tutti si conoscono , vecchiette pettegole e bigotte
incluse.
Per quanto
riguarda il protagonista maschile, Nicholas, l'ho trovato un
personaggio molto interessante, con un carattere ostico derivato dal
suo triste passato. Un personaggio che mi sarebbe piaciuto vederlo
sviluppato più lentamente.
Prima di dire le
mie impressioni finali di tutto quanto il romanzo, vorrei soffermarmi
un attimo su come è scritto.
La scrittura
l'ho trovata molto lineare, fluida e ben articolata: un romanzo che è
facile da leggere e che tratta argomenti profondi scritti in maniere
semplice e non pesante.
Le descrizioni
sono particolarmente curate e ti fa immaginare benissimo l'ambiente
che circondano i personaggi di questa storia.
Ho trovato
simpatica l'idea dell'autrice d'inserire un piccolo ritrovo
letterario , di sole donne, amiche di Adria, per condividere la loro
passione per la lettura rosa e che puntualmente finiscono per
addentrarsi nei loro piccoli pettegolezzi, riguardanti in particolar
modo gli uomini.
Ritornando al
protagonista maschile, devo dire che è uno uomo dalla stazza
imponente che fa pensare a tutto, fuorchè che faccia come
professione un musicista.
Famoso in
Inghilterra, decide di partire alla volta dell'Italia per staccare un
attimo la spina.
Ha iniziato con
il botto, con un carattere tosto, strafottente che celava un'altra
sfumatura che non svelerò per non togliere la curiosità di
scoprirlo leggendo il libro.
Adria e Nicholas
li ho trovati diversi come il giorno e la notte sia caratterialmente,
che come stili di vita.
L'unica piccola
pecca che ho riscontrato, a mio avviso, è la velocità della loro
storia d'amore, mi sarebbe piaciuto leggere di più di loro,
dell'evoluzione del loro rapporto che, da un semplice incontro, si è
arrivato all'innamoramento vero e proprio.
Un amore
platonico, una fiaba di altri tempi improntata molto sul genere della
Austen.
Non posso assolutamente dire che non mi è piaciuto,
perchè sarebbe una bugia bella e grossa, però per un romanzo
d'amore contemporaneo lo scambio di un solo bacio, per giunta alla
fine, l'ho trovato solo leggermente poco realistico. Non di meno ho
deciso di dargli 4 stelle ( fiori), proprio perchè mi è piaciuto.
Ripeto, sono due
personaggi che meritano e che mi hanno preso fin da subito, avrei
tanto voluto che il libro fosse più lungo per trascorrer più tempo
con loro e vedere sviluppato più a lungo la loro evoluzione come
coppia.
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