Ecco a voi una segnalazione del nuovo romanzo
di Natasa Ursic , il secondo volume di una serie
new adult / noir romanzato.
TITOLO: Non amarmi: tutto è come dovrebbe essere.
AUTRICE: Natasa Ursic
CASA EDITRICE: Self
GENERE: New Adult / Noir
DATA USCITA: 22 Gennaio 2018
Danielle ritorna a Birmingham e porta con se tanto scompiglio. La memoria sembra averle regalato qualche spezzone importante del suo passato.
Si troverà a capire il legame con il tanto temuto Clan. Cosa le è successo e, cosa più importante, chi è Evan?
I suoi continui flashback la porteranno fuori strada: accuserà persone che non c'entrano nulla con quella vocina che continua a tormentarla.
Ma quando si troverà davanti il ragazzo con i capelli neri, occhi scuri e pelle olivastra, allora tutto avrà un senso.
Si troverà a capire il legame con il tanto temuto Clan. Cosa le è successo e, cosa più importante, chi è Evan?
I suoi continui flashback la porteranno fuori strada: accuserà persone che non c'entrano nulla con quella vocina che continua a tormentarla.
Ma quando si troverà davanti il ragazzo con i capelli neri, occhi scuri e pelle olivastra, allora tutto avrà un senso.
Dal Pov di Richard
A un certo punto, in cucina entra Danielle. Indossa niente meno che i miei boxer e una maglia, a maniche lunghe, larga e corta da coprirle solo il seno. I lunghi capelli scuri sono bagnati e sul suo visino non c'è ombra di trucco.
Va diretta verso il lavello, prende una tazza e se la riempie di cereali. Dal frigo prende la bottiglia con la spremuta e si siede al bancone con noi. La guardo allibito mentre quell'aggeggio dalla suoneria infernale, continua a vibrare. Nessuno dice niente.
Lei non parla, visto che alle orecchie ha le cuffie con la musica abbastanza alta.
Si versa la spremuta nel bicchiere e con le mani prende un cereale alla volta per poi portarselo alla bocca.
D'un tratto si china sul bancone e si allunga per prendere il cellulare. La maglia si allarga, facendo vedere tutto ciò che c'è sotto. Ovvero, ciò che non c'è, tipo il reggiseno.
Deglutisco a quella visione, ricordando quando le mie mani torturavano quelle magnifiche rotondità. Appoggio velocemente la mano sull’aggeggio per bloccarlo. La sua mano è sotto la mia.
"Vuoi che smetta di vibrare o..." mormora "rispondo e basta. Poi te lo lascio, se ti piace tanto." È sensuale, cazzo se lo è. Sembra che stia flirtando con me. Mi manda in confusione.
Levo la mano e lei prende il telefono, stacca le cuffie da quello che sembra essere un ipod e le attacca al cellulare per rispondere.
"Amore, ti chiamo io" riaggancia, rimette le cuffie sul suo ipod e mi ripassa il telefono "ora non dovrebbe squillare fino... all'incirca... domani sera" smorza un sorriso e prende la tazza e il bicchiere per andarsene fuori in giardino dal retro.
Nessun commento:
Posta un commento