È in occasione del funerale della giovane Meredith che le altre tre sorelle Season si ritrovano dopo anni di lontananza. Il particolare testamento che lei ha lasciato rappresenta l'occasione per loro di rileggere il legame che le unisce.
Jillian è tornata dalla Francia lasciandosi alle spalle un mondo fatto di ricchezze e una carriera come modella. Birdie è una pediatra sopraffatta dal lavoro e da una situazione coniugale critica. Rose, invece, è una donna un po' spenta e senza una vita propria poiché dedicata fino a quel momento alla cura della sorellina Merry, affetta da un ritardo mentale. Ma si sa, quando le donne vogliono, sanno essere molto forti e sanno stringere, o recuperare, relazioni capaci di superare anche i momenti più bui che, talvolta, la vita non ci risparmia. Ed è proprio grazie alla solidarietà e all'affetto ritrovato che Jillian, Birdie e Rose riusciranno a raggiungere la serenità a cui tanto anelano.
A Washington è passata la mezzanotte quando il telefono della microbiologa Sarah Fontaine squilla. Da dietro una densa cortina di sonno la donna cerca di recepire il significato delle parole che le arrivano dritte al cervello: a Berlino, tutto lascia intendere che suo marito Geoffrey sia stato ucciso.
Un tremendo shock misto a pura incredulità la spingono ad agire. Decide per questo di andare in Europa a cercarlo, ma intrighi e pericoli inaspettati la sorprendono a ogni angolo. Qui Geoffrey aveva un'altra casa e un'altra donna e Sarah non sa più cosa pensare. Le sembra di essere finita dritta in un covo di spie e assassini senza scrupoli. A causa di un raggiro viene addirittura accusata di omicidio. A tirarla fuori dai guai ci pensa però Nick O'Hara, ex impiegato del Dipartimento di Stato. Il suo primo scopo è proteggerla ed evitare che venga uccisa, il secondo è capire che cosa ne è stato di Geoffrey.
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