Un'autrice emergente italiana che merita di essere letta.
TITOLO: La deviazione
AUTRICE: Anna K.
CASA EDITRICE:Youcanprint Self-Publishing
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TRAMA:
Si tratta di una storia vera, raccontata senza esagerazione, ma senza neanche censure.
LA STORIA
Racconto in sostanza quello che mi è successo, da donna perfettamente 'normale', madre di due bambini e moglie esemplare, in seguito all'iscrizione fortuita su una normalissima chat (nulla di erotico o equivoco, tanto per intenderci) segnalatami dalla mia migliore amica.
Ho conosciuto un uomo con cui ho iniziato una breve relazione, ma soprattutto una donna, Valeria, che, soggiogandomi subdolamente a livello psicologico e stimolando la parte di me più incline alla sfida e alla conoscenza di nuove cose, mi ha trascinata in un vortice folle che mi ha risucchiata sempre più di più, fino a farmi rischiare la perdita della famiglia e del matrimonio.
Proprio per cercare di scongiurare una simile eventualità, ed essendone ancora innamorata, ho coinvolto anche mio marito.
Ci siamo così ritrovati in un giro di incontri, il cui fine, oltre al sesso, era una grossa truffa: l'ultima parte del libro, tratta proprio di come, grazie ad una fortunata coincidenza, siamo riusciti a rintracciare Valeria, scoprendone la vera storia, e farci ridare parte del maltolto, usando in un certo senso lo stesso ricatto usato da loro per non essere denunciati.
LA FORMA
Il racconto si svolge sostanzialmente su due piani contrapposti: la mia vita familiare, con marito e figli piccoli, e ovviamente la vita parallela costruita su quella chat.
Ho descritto come piano piano quella nuova vita parallela sia arrivata a condizionare e a guastare quella normale, le acrobazie fatte per continuare a badare ai figli tenendo nascosto tutto a mio marito, la perdita di un affetto anche importante e infine il dramma della truffa in cui siamo incorsi.
In tutto in maniera scorrevole e anche con una certa ironia, per non rendere la narrazione melodrammatica o troppo pesante, mostrando la mia vita anche attraverso episodi divertenti o bizzarri.
Le scene di sesso sono state descritte in maniera veritiera ed esplicita, ma mai volgare, cercando di descriverne anche l'aspetto psicologico (che poi era la cosa che mi interessava raccontare di più).
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